Straordinaria iniziativa benefica dello psicologo e psicoterapeuta Gilberto Di Benedetto e del Generale Pietro Matarrese.

Il quadro di DANTE GIOVINETTO e lo psicologo e psicoterapeuta GILBERTO DI BENEDETTO

Nascera’ ad Assisi il villaggio DA.VI (Dante Vita), un centro per il recupero dei debitori che si ispira a Dante Alighieri e al suo volto giovanile  (dipinto nel Trecento da Puccio Capanna pittore di scuola Fiorentina che fu molto attivo ad Assisi).

Un gruppo di studio coordinato dallo Psicologo e psicoterapeuta Gilberto Di Benedetto e dal Generale Pietro Matarrese, presidente della fondazione Assipax, sta studiando, insieme a medici ed architetti un centro per il recupero e il sostegno psicologico delle persone affette dalla sindrome da debito ingiusto.

La sindrome del debito ingiusto colpisce gli imprenditori in difficoltà ed i sintomi vanno da un forte esaurimento che può degenerare in “delirio di rovina” a disturbi cardiocircolatori finanche all’eccesso di alcol e fumo oppure ancora la totale asocialità ed è stata inquadrata fra le malattie del III millennio.

L’ideatore è promotore del progetto (il.Dott Gilberto Di Benedetto) in una breve nota ha affermato: Viviamo in una societa malata, devastata dal consumismo che crea una distonia attraverso la pubblicita’ tra quello che si desidera e quello che si possiede.

Molti sovraindebitati a volte non riescono e gestire la propria azienda e le proprie entrate con accurata pianificazione e spirito di sacrificio, e ne consegue che le uscite a volte sono superiori alle entrate per una cattiva gestione patrimoniale unita ad una tendenza a spendere più di quello che si guadagna.

Per rieducare il sovra indebitato ed aiutarlo ad uscire dal baratro del debito dobbiamo eliminare dalla sua vita i rami secchi e le credenze negative accumulatesi a causa dei debiti. In onore a San Francesco tra le varie tecniche di recupero del sovraindebitato ho pensato coinvolgere i pazienti nella coltivazione dell’orto.

L’orto è uno spazio di terreno, recintato, destinato a coltivare e produrre vegetali per l’alimentazione.

Un adagio toscano recita: “l’orto vuole l’uomo morto”, al di là della rima incerta, il concetto è chiaro: occorre un grande impegno per massimizzare la produzione sul piano quantitativo e qualitativo.

Chiederemo alle fondazioni bancarie di sostenere finanziariamente l’iniziativa, conclude il dottor Di Benedetto.

FONTE: (Dispaccio di Agenzia Giornalistica)

https://www.cronacheagenziagiornalistica.it/2022/05/15/24300/Singolare iniziativa benefica dello  Psicologo e psicoterapeuta Gilberto Di Benedetto e del Generale Pietro Matarrese. | Cronache Agenzia Giornalistica

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