
Il mondo della politica all’attacco del Comandante ALFA, ex leader del GIS dei Carabinieri, per un polemico post pubblicato sul suo profilo Facebook, nel quale ha mosso dure accuse al mondo della politica, senza distinzione di schieramenti politici, ed a quanti quotidianamente fingono di avere a cuore l’interesse degli italiani, ed invece pensano solo a difendere i propri interessi.
Uno sfogo, quello del Comandante ALFA, che a nostro giudizio non aveva e non ha contenuti golpisti, così come molti hanno ritenuto e ritengono tutt’ora di poter intravedere nelle sue parole di condottiero dal carattere sicuramente forte, ma rispettoso delle leggi e delle Istituzioni che lui ha umilmente servito quando era ancora in servizio e che continua a servire, seppur in modo indiretto, ora che è in pensione.

Di seguito, la dinamica di quanto avvenuto descritta, in una nota dell’Agenzia ADN KRONOS del 21/03/2020.
Ha destato polemiche la lunga lettera che il comandante Alfa, ex fondatore dei Gis dei carabinieri, lontano dall’Arma perché in pensione da anni, ha postato sui social.
Una lettera durissima che a qualcuno ha fatto addirittura gridare al golpe. In serata, l’Arma dei Carabinieri ha fatto trapelare che sta valutando la possibilità di adottare “provvedimenti nei confronti del militare che è in quiescenza da tempo”. Lo stesso ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha definito le parole del comandante Alfa ”gravissime e inaudite. Le condanno con tutta la forza, pur se pronunciate da chi è in congedo da anni.
Le forze armate -continua Guerini- sono presidio a servizio del paese e delle sue istituzioni democratiche. Come anche in questa emergenza stanno dimostrando”.